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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

SCUOLA DI FRANCOFORTE: HORKHEIMER, ADORNO, MARCUSE E BENJAMIN

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HORKHEIMER E ADORNO Nella Dialettica dell'illuminismo  - una tra le ope re fondamentali della Scuola di Francoforte - Horkheimer e Adorno esaminano la cultura occidentale evidenziando come essa sia caratterizzata dal dominio della ragione strumentale , interessata solo ai mezzi dell'azione, e non anche ai fini. Tale forma di razionalità - a partire da Omero e dal personaggio di Ulisse - ha operato nell' illusione di controllare la natura , non raggiungendo altro esito se non quello di alimentare un progressivo dominio dell'uomo su se stesso e sugli altri uomini, incatenati in un sistema produttivo alienante e frustrante. Da questo punto di vista i totalitarismi del Novecento hanno reso ancora più tragica una condizione iscritta nella stessa storia dell'Occidente; condizione che spetta alla filosofia  - intesa come pensiero critico e dialetticamente "negativo" - evidenziare e criticare.                                                  Horkheimer (1934) Di

WEBER

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Max Weber (1864-1920) è stato un sociologo, filosofo, storico ed economista tedesco. E' considerato fondatore dello studio moderno della sociologia e della pubblica amministrazione. Le sue opere più conosciute sono "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" e "Economia e società". Weber si propone di offrire una diagnosi del  mondo nell'epoca della tecnica e del modo di produzione capitalistico ; una dimensione a suo avviso caratterizzata dal «disincantamento», cioè dal progressivo venir meno dei significati magico-sacrali delle cose, in nome di una lenta e continua razionalizzazione e intellettualizzazione . L'epoca del disincantamento, pur essendo un periodo di progresso tecnico ed economico, costituisce un'epoca di povertà per l'uomo, che ha perso quei margini di "contrattazione" con il divino e si trova privo di valori e di significati da attribuire alla sua frenetica e incessante ricerca di successo e di potere. Nel mon

BERGSON

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Henri Bergson (1859-1941) è stato un filosofo francese. Le sue opere più conosciute sono "Materia e memoria" e "L'evoluzione creatrice". Per Bergson la vita della coscienza coincide con la memoria , della quale riconosce tre aspetti: il ricordo puro , ossia la durata spirituale, il deposito inconscio di tutte le esperienze passate, mantenute nella forma in cui si erano presentate in origine; il ricordo-immagine , l'atto con cui quel passato si materializza, facendosi in parte presente qui e ora; e la percezione , la facoltà che ci lega al mondo esterno e ha la funzione di selezionare i dati che sono più utili ai fini delle nostre attività concrete.  L'organo che fa da mediazione e da filtro tra i contenuti del ricordo puro e le esigenze della realtà è il cervello . Il filosofo fonda la sua concezione su una distinzione fondamentale: quella tra " tempo della scienza ", esteriore e misurabile (il tempo degli orologi), e " tempo interiore o v